La fine ebbe inizio in Baviera
Dopo il voto del Gran Consiglio del Fascismo, che nella notte fra il 24 ed il 25 luglio 1943 sancisce la caduta del fascismo, sono una dozzina i gerarchi che scappano in Germania.
Fra questi Vittorio Mussolini (figlio secondogenito del duce), Alessandro Pavolini (ex Ministro della Cultura Popolare), Renato Ricci (ex Ministro delle Corporazioni), Roberto Farinacci (ex segretario Partito Nazionale Fascista), Giovanni Preziosi (ex Ministro di Stato, ideologo del razzismo e dell’antisemitismo) e Orio Ruberti (cognato di Bruno Mussolini, il terzo figlio del duce). Vittorio Mussolini, Pavolini e Farinacci si rifugiano a Königsberg, mentre altri vengono portati a Monaco di Baviera. Questi gerarchi si riuniscono poi alla Wolfsschanze, il quartier generale di Hitler vicino a Rastenburg, in Prussia Orientale.
Benito Mussolini li raggiungerà a Monaco di Baviera il 12 settembre, dopo essere stato liberato dal Gran Sasso da un reparto di paracadutisti tedeschi. Giunto in terra tedesca il dittatore riceve da Hitler l’invito a ricostituire un governo fascista. Il 18 settembre, da Radio Monaco, stazione radiofonica gestita da fedelissimi del Regime nazifascista, collocata in un vagone ferroviario nella foresta di Rastenburg e collegata alle stazioni della Reichrundfunkgesellschaft di Monaco di Baviera e di Stoccarda, il Duce si rivolge agli italiani invitandoli ad unirsi alla nuova Repubblica Sociale Italiana che sta per sorgere. Radio Monaco, che interrompe le sue trasmissioni il 13 dicembre 1944, e le cui frequenze si ricevono fino nell’Italia meridonale, rappresenterà la voce del fascismo più estremista e antisemita.
Della presenza italiana nella regione bavarese in quegli anni e sul ruolo che essa giocò nella storia italiana, se ne è occupato Claudio Cumani, di professione astrofisico ma con una grande passione per la storia, ex Presidente del Com.It.Es di Monaco di Baviera. Raccogliendo frammenti di testimonanze ha dato alle stampe un breve saggio bilingue dal titolo “La fine ebbe inizio in Baviera. Das Ende begann in Bayern“.
La mia intervista a Claudio Cumani andata in onda su Cosmo – Radio Colonia (Settembre 2015):
Il breve saggio può essere scaricato cliccando su questo link: