Più Etica, meno Estetica
La vita dopo il Coronavirus.
È la domanda che tutti ci poniamo: cosa cambierà quando tutto sarà finito? Saremo più responsabili, più solidali? Oppure la globale crisi economica ci renderà più egoisti, più diffidenti? E così, alla ricerca di possibili risposte, mi sono venute in mente le parole dell‘archistar Massimiliano Fuksas, che incontrai nel 2008 a Francoforte sul Meno in occasione delle giornate europee della cultura:
„Un architetto deve mettere insieme il paesaggio, l‘economia e l‘uomo (…). Il nostro lavoro deve avere un‘immediata rilevanza etica (…). La responsabilità personale è il tema chiave dell‘oggi. Ognuno di noi ogni giorno stabilisce se fa una cosa bene o una cosa male. Se fa il bene o il male“.
Un invito ad agire e a relazionarsi con la società secondo un profondo e radicato senso di responsabilità individuale. Un imprescindibile punto di ripartenza!